Recensione: JKenny Ciunas DAC

Il Ciunas è l’ultimo DAC concepito da Jkenny, precedente autore di modifiche a schede di conversione USB / SPDIF come la M2Tech HiFace.
Il Ciunas utilizza un dac Burrbrown PCM5102 accoppiato a un’interfaccia USB Amanero. Il segnale arriva dal PC al Ciunas tramite USB, viene convertito in I2S e entra in questo formato nel chip dac.
Rispetto ad alcuni altri DAC usb oppure alle accoppiate “convertitore usb-spdif” + “dac spdif”, il Ciunas evita una doppia conversione (i2s-spdif, spdif-i2s), e la degradazione ad essa associata.
 

JKenny Ciunas

 
Sistema di Test

Ho confrontato il Ciunas con lo Yulong DA8 e il Metrum Octave Mk2, usando i diffusori Mordaunt-Short Performance 6, usando come preamplificatore un AMB CKKIII e come finali dei Meitner MTR101. Ho usato anche due sistemi Stax: Omega 2 con amplificatore SRM-007t, e SRS-001 Mk2 (sistema compatto).

Qualità Audio

Il Ciunas ha una tonalità neutra, non ha gli eccessi in alta frequenza che può avere lo Yulong (e un senso di “elettricità” a volte esagerato), nè l’esagerato gonfiore (e i mediobassi troppo accentuati) dell’Octave Mk2.
Rispetto allo Yulong, la resa vocale è lievemente più naturale, pur non raggiungendo il livello di naturalezza del Metrum. Il Ciunas manca inoltre dell’energia, del dettaglio e dell’ampiezza scenica dello Yulong.
Rispetto al Metrum, il Ciunas ha dei bassi molto più puliti, e per questo motivo permette un controllo delle risonanze superiore all’interno di una stanza, ascoltando con diffusori a volume molto alto. Sia Ciunas che Metrum sono sufficientemente morbidi sulle alte. Il Ciunas, come si diceva, manca della ricchezza tonale e delle medie frequenze “speciali” offerte dal Metrum (caratteristica migliore dell’Octave), e in generale non offre il cosiddetto suono analogico che è marchio di DAC come Octave, Hex, AMR, Digicode, Museatex, e diversi altri.
 

Jkenny Ciunas DAC

 
Conclusione

Il Ciunas si pone come un DAC neutro, una via di mezzo rispetto ai DAC più “scenici” e “bright” e quelli più “realistici” e “analogici”. Manca delle caratteristiche speciali di entrambi, tuttavia non presenta neanche difetti molto difficili da correggere negli stadi successivi (eccesso di digital glare, eccesso di colorazione sui mediobassi, etc). Questi eccessi non appartengono necessariamente a tutti i dac delle altre due categorie, ma sono comuni in macchine dal costo paragonabile o superiore a quello del Ciunas. In generale, il Ciunas si pone come una buona scelta se si è disposti a rinunciare a dell’energia nelle bassissime frequenze (difficile da ripristinare negli stadi successivi), e se si intende utilizzare un preamplificatore valvolare che possa aggiungere quel senso di “magico” e di ricchezza che manca alle medie frequenze rispetto a DAC più elaborati.