Recensione: MHDT Stockholm V2 DAC

Lo Stockholm V2 di MHDT e’ la revisione dello Stockholm, concepito come successore dell’Havana, DAC NOS, aggiungendovi la compatibilita’ all’audio ad alta risoluzione.

Lo Stockholm usa lo stesso chip dac dell’Havana, il PCM56P-J, con un chip USB differente (CS8416), capace di ricevere materiale fino a 24 bit/192 kHz.

La riproduzione di materiale ad alta risoluzione continua a essere operata dal chip a 16 bit, quindi la risoluzione disponibile viene troncata: in altre parole, lo Stockholm V2 offre la compatibilita’ all’alta risoluzione come un’aggiunta, ma resta ottimizzato per la musica a 16/44.1.

Nonostante il sito di MHDT non offra molta informazione suille differenze tra Stockholm V1 e V2, si puo’ evincere un cambiamento nel voltaggio di uscita. Lo Stockholm ‘primo modello’ aveva un output di 1.1V, mentre la nuova versione esce a 3V, offrendo a sistemi meno potenti un volume piu’ alto all’uscita della sezione dac.

Estetica

Lo Stockholm e’ un bellissimo pezzo, offre un feeling d’epoca e ha un bel pannello di vetro nella sezione frontale.
Il colore nero da’ un tocco di eleganza e si accompagna al meglio alla presenza della valvola.
 

 

Connettivita’ e strumenti di test

Lo Stockholm accetta input digitale da connessioni coax, BNC, Toslink e Usb, fino a 24/192 (tranne per la Toslink). Per la recensione, ho usato un Audiophilleo 2 connesso agli input RCA e BNC, confrontandolo con il ricevitore usb nativo.

Ho usato l’Headamp AE-2 con gli auricolari in-ear Etymotic ER4P e le cuffie ‘full’ Audio Technica AD2000; ho usato due sistemi Babystax (Stax SR-001 Mk2 con amplificatori SRM-001 upgradati).

Impressioni sonore

Lo Stockholm rende la musica con una combinatione di medi rilassati, bassi potenti (pur non raggiungendo il massimo nella profondita’), alti brillanti (ma non perforanti), e soundstage ampio.
Il suono risultante e’ corposo, ‘caricante’, dinamico e dettagliato. Contribuisce a dare un senso di carica e una patina di ‘lucido’ alle registrazioni piu’ vecchie, che cosi suonano addolcite e, potenzialmente, meno stridenti.
Lo Stockholm si accoppia bene alle Audio Technica AD2000, usando l’AE2: la risposta in frequenza leggermente a U, contrastata dalle medioalte avanzate della cuffia, rende l’ascolto rilassante e ‘facile’; il suono rimane ampio e dettagliato, e non c’e’ sibilo.

Lo Stockholm V2 migliora molto con l’Audiophilleo 2, rispetto all’ingresso usb integrato. L’Audiophilleo rende il posizionamento nello spazio piu’ definito e vivace: e’ piu’ frequente percepire il micro-movimento dei dettagli spaziali, quasi fossero scintille. Questa chiarezza, resa piu’ spontanea e diminuendo la necessita’ di un’attenzione attiva, aumenta anche la sensazione di ‘controllo’ sulla musica.
 

 

Guide all’upgrade

Si trovano motle discussioni in rete, legate all’upgrade dei componenti interni allo Stockholm. Qui se ne fa un piccolo compendio introduttivo.
Le valvole piu’ apprezzate sembrano essere le Bendix o Tung-Sol 2c51, o le Bendix 6385. La prima viene preferita per il tono piu’ pieno, la seconda offre una piu’ elevata definizione.
Il chip PCM56 puo’ essere a sua volta rimpiazzato con un PCM-56K (il migliore della linea), o anche con un AD1865. Il secondo e’ piu’ dettagliato e meno ‘rotondo’, per cui potrebbe essere associato piu’ facilmente alla valvola 2c51.
I condensatori sulla linea del segnale posso essere rimpiazzati da Blackgates, Vcap o altri di fascia alta.
Su Head-Fi e’ presente una discussione a riguardo.

Conclusione e suggerimenti

Lo Stockholm 2 un ascolto ‘facile’, inteso come difficilmente affaticante, anche grazie al corpo del suono e all’ampiezza di soundstage.
Lo considero un ottimo accoppiamento, nel mondo delle cuffie, con le Audio Technica (a partire dalle AD2000), Grado, Stax Lambda e piu’ in generale cuffie veloci e dal basso secco.
Le cuffie piu’ scure e di risposta nei bassi piu’ pesante, come le Sennheiser HD650, potrebbero non essere il migliore abbinamento.
Data la tonalita’ dello Stockholm 2, penso sia abbinabile allo stesso livello sia con amplificatori valvolari che a stato solido, se scelti attentamente.